ITALIANO 

A) Prima parte: Psicologia della scuola
• Di Sano S. (2020). Psicologia della scuola: dalla teoria alla pratica. L’analisi dei risultati delle valutazioni nazionali e internazionali per costruire progetti di inclusione scolastica. Roma: Carocci.
B) Seconda parte: Aree di intervento dello psicologo scolastico
• Cornoldi C. e Molinari, L. (2019) (a cura di) Lo psicologo scolastico: competenze e aree di intervento. Bologna: il Mulino
C) Terza parte: Costruire progetti di miglioramento in ambito scolastico usando l’Index per l’inclusione
• Demo, H. (2017). Applicare l’Index per l’inclusione. Strategie di utilizzo e buone pratiche nella scuola italiana. Trento: Erickson 

OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi: Il corso si articola in tre parti. La prima parte intende fornire una conoscenza ragionevolmente approfondita della Psicologia della Scuola (School Psychology) con riferimento sia alle basi teoriche sia all’uso dei risultati di indagini nazionali e internazionali degli apprendimento per definire progetti di miglioramento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica. La seconda parte si propone di fornire una conoscenza ragionevolmente dettagliata dei principali ambiti di intervento dello psicologo scolastico. La terza parte consente di acquisire competenze operative nella costruzione di progetti per l’inclusione scolastica, basati sull’applicazione dell’Index per l’inclusione.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
o Conoscere il quadro di riferimento della psicologia della scuola
o Conoscere le caratteristiche principali delle indagini nazionali e internazionali per la valutazione degli apprendimenti (INVALSI, PISA, PIRLS)
o Conoscere la psicologia dell’inclusione
o Conoscere le principali aree di intervento dello psicologo scolastico

Autonomia di giudizio
Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
o Riflettere sul contributo dello psicologo scolastico per affrontare una varietà di problematiche che si manifestano in ambito scolastico
o Riflettere sulle caratteristiche di un progetto efficace per l’inclusione in ambito scolastico

Abilità comunicative
Alla fine dell’insegnamento lo studente dovrà sapere:
o Presentare e discutere le scelte fatte nella predisposizione di un progetto per l’inclusione in ambito scolastico 

Si tratta di un corso avanzato che presuppone una conoscenza di base della psicologia dello sviluppo. 

L’insegnamento si articola in 64 ore di didattica basata su lezioni frontali, discussione sui risultati delle indagini italiane e internazionali, studio di casi e attività di gruppo. 

Prova scritta con domande aperte per la prima e la seconda parte del programma. Colloquio orale, per la terza parte. La prova scritta coinvolge due domande aperte, una per la prima e l’altra per la seconda parte del programma; per ciascuna delle quali sarà assegnato un punteggio da 0 e 10 (e quindi un massimo di venti punti, per la prova scritta). La prova orale coinvolge una relazione basata su un progetto per l’inclusione da discutere all’orale (“Project Work”). Il progetto dovrà essere articolato in quattro fasi: 1) autovalutare il grado di inclusione; 2) progettare il cambiamento; 3) realizzare le strategie di cambiamento; 4) valutare l’efficacia del percorso (come riportato in Demo, 2017, capitolo 2). La relazione potrà descrivere sia un progetto realmente svolto dallo studente, sia un progetto semplicemente predisposto a tavolino, l’importante è che sia riferito a una scuola realmente esistente. La relazione sul progetto va consegnante al docente almeno una settimana prima dell’esame. Il punteggio complessivo per la terza parte va da 0 a 10.
Il voto finale in trentesimi sarà dato dalla somma dei punteggi alle tre parti. 

 

Per gli studenti Erasmus può essere concordato un programma specifico basato su testi in lingua inglese e le verifiche per l’esame possono essere svolte in lingua inglese