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  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Argentero, P., Cortese, C.G., e Piccardo, C. (2009). Psicologia delle Organizzazioni (p. 500, € 32,00)

    Pietroni, D., Rumiati, R. (2012). Il Mediatore. Bologna: Il Mulino. (p. 139, € 8,33) 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso si propone di avvicinare lo studente alle tematiche della psicologia delle organizzazioni intese come sistemi sociali che ambiscono ad un coordinamento efficiente e “razionale” dei processi attraverso i quali individui e gruppi creano, condividono, e negoziano prospettive, valutazioni, progetti, fini ed interventi su sé stessi e sul mondo economico e sociale. Dopo una panoramica introduttiva storica ed epistemologica sui principali costrutti del comportamento organizzativo arricchiti dai contributi della prospettiva economica, sociologica e antropologica, verranno approfonditi i temi dello sviluppo organizzativo e dell'empowerment, della cultura organizzativa e della sua socializzazione, della comunicazione e dell'apprendimento organizzativo, dell'etica e dell'influenza, della gestione delle diversità e dell'interculturalità, della leadership e del potere, del decision-making e della negoziazione su risorse, percezioni, valori e simboli.
    Il corso ambisce ad integrare il rigore concettuale e sperimentale dell'approccio accademico con registri ed esemplificazioni più agili, pragmatici ed applicativi in particolare nell'approfondimento dei temi del benessere organizzativo, dei processi emotivi interpersonali, della mediazione generativa dei conflitti e del suo impatto sulla creazione o sulla distruzione di valore e capitale relazionale.


    Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: riconoscere, comprendere e descrivere le principali questioni epistemologiche alla base degli approcci e dei paradigmi della psicologia delle organizzazioni, descrivere le origini e l’evoluzione della psicologia delle organizzazioni, descrivere anche ad un auditorio non accademico i temi classici della psicologia delle organizzazioni, individuare i principali processi cognitivi e psicosociali che influenzano la relazione tra individuo ed ambiente organizzativo, analizzare le interazioni tra individuo e ambiente organizzativo distinguendo le dimensioni intrapersonali, interpersonali, intragruppo ed intergruppi, progettare interventi psicosociali funzionali al miglioramento del benessere organizzativo e l’empowerment di gruppi ed individui. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 48 ore di didattica frontale, distribuite in lezioni da 2 o 3 ore due a settimana. Sono previste esercitazioni, analisi di casi, discussioni guidate, lavori e progetti di gruppo con presentazione in plenaria, simulazioni di dinamiche sociali all’interno delle organizzazioni, intervento di esperti con finalità sia formative che orientative. La frequenza è facoltativa anche se consigliata soprattutto se attiva e partecipe. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L’esame si articola in una prova scritta di 60 minuti con tre domande aperte senza spazio predefinito, volte a verificare apprendimento, padronanza concettuale, proprietà di linguaggio, capacità di rielaborazione, esemplificazione e sintesi. La prova si basa sui testi di riferimento indicati, senza differenze fra studenti frequentanti e non frequentanti. 
  • Sostenibilità:
     

- Cenni storici e definizione dei costrutti
- Lo sviluppo della disciplina
- I fondamenti del comportamento organizzativo
- La “razionalità limitata” nei processi organizzativi
- La comunicazione delle organizzazioni
- Le organizzazioni come culture
- Il management interculturale
- Sviluppo, cultura e socializzazione organizzativa
- L'apprendimento nelle organizzazioni
- Motivazioni, valori, atteggiamenti e personalità
- I climi organizzativi e le emozioni nelle organizzazioni
- Leadership, gestione del consenso e dinamiche del potere
- Etica e comportamento organizzativo
- Cooperazione, gestione del conflitto, negoziazione e mediazione
- Processi decisionali e creativi nelle organizzazioni
- Benessere organizzativo ed empowerment individuale
- Paradigmi e metodi della ricerca nelle organizzazioni

Cenni storici e definizione dei costrutti
Lo sviluppo della disciplina
I fondamenti del comportamento organizzativo
La “razionalità limitata” nei processi organizzativi
La comunicazione delle organizzazioni
Le organizzazioni come culture
Il management interculturale
Sviluppo, cultura e socializzazione organizzativa
L'apprendimento nelle organizzazioni
Motivazioni, valori, atteggiamenti e personalità
I climi organizzativi e le emozioni nelle organizzazioni
Leadership, gestione del consenso e dinamiche del potere
Etica e comportamento organizzativo
Cooperazione, gestione del conflitto, negoziazione e mediazione
Processi decisionali e creativi nelle organizzazioni
Benessere organizzativo ed empowerment individuale
Paradigmi e metodi della ricerca nelle organizzazioni

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