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  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Letture consigliate:
    • D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci, Mondadori, 2012
    • R. Thaler, Misbehaving: The Making of Behavioral Economics, 2015;
    • R. J. Shiller, Euforia irrazionale, Il Mulino, 2009.
    • G. Gigerenzer, Imparare a rischiare, Cortina Editore, 2015. 
  • Obiettivi formativi:
    Obiettivi Formativi:
    Il corso mira a fornire una comprensione critica dei principali contributi teorici ed empirici dell'economia e finanza comportamentale. Gli studenti acquisiranno una prospettiva alternativa ai modelli economici tradizionali basati sull'assunzione di razionalità illimitata, analizzando i reali processi decisionali degli individui in condizioni di rischio, incertezza e risorse cognitive limitate.
    Risultati di Apprendimento Attesi:
    D1) Conoscenza e Comprensione:
    Al termine del corso, gli studenti dovranno:
    - Conoscere le principali teorie comportamentali come la Prospect Theory, il modello dei due sistemi di pensiero e il concetto di razionalità limitata
    - Comprendere i bias cognitivi e le euristiche che influenzano i giudizi e le scelte in condizioni di incertezza
    - Acquisire familiarità con i concetti chiave dell'economia comportamentale come l'avversione alla perdita, l'effetto del reference point, ecc.
    - Comprendere l'approccio della "razionalità ecologica".

    D2) Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
    Gli studenti dovranno essere in grado di:
    - Applicare i modelli comportamentali per analizzare e prevedere le decisioni economiche e finanziarie degli individui
    - Valutare criticamente i limiti dei modelli economici tradizionali basati sulla razionalità illimitata
    - Utilizzare le euristiche decisionali in modo appropriato a seconda del contesto ambientale
    - Analizzare gli effetti dei fattori psicologici e comportamentali sui mercati finanziari
    - Proporre strategie e politiche di "nudging" per orientare i comportamenti individuali e organizzativi 
  • Prerequisiti:
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali; Discussione di articoli scientifici e partecipazione ad attività di laboratorio per esperimenti di economia e finanza comportamentale.
    /
    La verifica della preparazione degli studenti avverrà tramite colloquio. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
    Gli argomenti oggetto d'esame rifletteranno quelli trattati durante l'insegnamento e presenti nel programma. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica della preparazione degli studenti avverrà tramite colloquio. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
    Gli argomenti oggetto d'esame rifletteranno quelli trattati durante l'insegnamento e presenti nel programma. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

Il corso esaminerà i principali contributi teorici ed empirici dell'economia e finanza comportamentale, mettendo in discussione l'assunto di razionalità illimitata degli agenti economici previsto dai modelli economici tradizionali. Verranno analizzati i processi decisionali reali delle persone in condizioni di rischio, incertezza e scarse risorse cognitive.
Temi chiave trattati includeranno la Teoria dei Prospetti di Kahneman e Tversky, che descrive come le persone prendono decisioni in situazioni di rischio, esibendo avversione alle perdite e dipendenza dal reference point. Si esamineranno poi le euristiche e i bias cognitivi che influenzano i giudizi e le scelte in condizioni di incertezza, come quello di rappresentatività, ancoraggio, disponibilità euristica e altri descritti da Kahneman in "Pensieri lenti e veloci".
Verrà introdotto il concetto di razionalità limitata di Herbert Simon e il modello dei due sistemi di pensiero (System 1 e System 2) per comprendere come ragionamento intuitivo e riflessivo interagiscono nei processi decisionali.
Seguendo l'approccio della "razionalità ecologica" di Gigerenzer, il corso mostrerà come l'uso di euristiche semplici possa spesso portare a decisioni migliori dell'analisi costi-benefici in ambienti incerti e complessi.
Infine, si analizzeranno gli effetti dei fattori psicologici e comportamentali sui mercati finanziari e le implicazioni della finanza comportamentale, come descritto nel testo di Thaler, per investitori, imprese e politiche pubbliche.

• La teoria economica e finanziaria “ortodossa” (cenni)
• Evidenze empiriche sull’efficienza dei mercati.
• Il decision making e la teoria bisistemica
o Attenzione e sforzo
o Il meccanismo associativo
o La fluidità cognitiva
o Norme, sorprese e cause
o Un meccanismo per saltare alle conclusioni
o Come si formano i giudizi
o Rispondere a un quesito più facile
• Euristiche e bias
o La legge dei piccoli numeri
o Ancore
o La scienza della disponibilità
o Disponibilità, emozione e rischio
o Conjunction fallacy
o Less s more
o Gli stereotipi
o La regressione verso la media
• L’eccessiva sicurezza
o L’illusione della comprensione
o L’illusione di validità
o Intuizioni contro formule
o Intuizione esperta
o La visione esterna
o L’ottimismo
• Teoria del valore e scelte
o La teoria di Bernoulli
o La Prospect Theory
o L’effetto dotazione
o Gli eventi negativi
o Lo schema a 4 celle
o Eventi rari
o Politiche del rischio
o Inversioni
o Frame e realtà
• I due sé
• La contabilità mentale a l’autocontrollo
• Il nudging
• Decisioni in condizioni di incertezza.

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