• Edizioni di altri A.A.:
  • 2019/2020

  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    Per la prima parte, gli studenti possono scegliere uno dei due seguenti manuali (in ordine di preferenza, da quello più aderente ai temi trattati a lezione):
    M1) David Oldroyd, "Storia della filosofia della scienza", Il Saggiatore, Milano 1986.
    M2) John Losee, "Filosofia della scienza. Un'introduzione", Il Saggiatore, Milano, 2001.

    Per quanto riguarda il Novecento, occorre integrare il manuale prescelto con UNO dei seguenti testi (sempre in ordine di preferenza):
    T1) Giulio Giorello (a cura di), "Introduzione alla filosofia della scienza", Bompiani, Milano 2006 (solo i capitoli 1-2)
    T2) Roberta Corvi, "La teoria della conoscenza nel Novecento", UTET Università, Torino 2007 (solo l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 5)
    T3) Giovanni Boniolo, Paolo Vidali, "Filosofia della scienza", Bruno Mondadori, Milano 1999 (solo i capitoli 2 (§5-8), 3 e 5 (§4-6)).
    T4) Marco Buzzoni, "Filosofia della scienza", La Scuola, Brescia 2008 (solo i capitoli 3, 5 e 6 (§6.1-6.2)).

    Per la seconda parte, il testo di riferimento è Eddy Carli, Fabio Grigenti, "Mente, cervello, intelligenza artificiale", Milano-Torino: Pearson, 2019. 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso mira a fornire una conoscenza di base dei temi e dei problemi della filosofia della scienza e, insieme, a mostrare l'evoluzione, nel tempo, di ciò che noi chiamiamo 'scienza'. Particolare attenzione verrà prestata agli episodi che hanno visto un cambiamento radicale dell'idea stessa di ricerca teorica e di pratica scientifica, e sui temi centrali della riflessione epistemologica contemporanea.
    Nella sua seconda parte, il corso riserverà uno spazio specifico alla discussione del dibattito contemporaneo su mente, cervello e intelligenza artificiale, delineando diversi (e a tratti conflittuali) percorsi di interazione tra i temi e i problemi dell'epistemologia novecentesca, la natura specifica delle neuroscienze e i nuovi scenari che queste hanno proposto alla riflessione filosofica. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L'esame consiste di due parti, a ognuna delle quali verrà assegnato un punteggio di 15 punti.
    Nella prima, lo studente dovrà rispondere per iscritto a 5 domande sulla prima parte del corso (massimo 3 punti per domanda + 3 punti sulla capacità argomentativa).
    Nella seconda, orale, allo studente verranno sottoposti tre brani discussi durante il corso, che dovrà commentare e inquadrare nel dibattito presentato a lezione; per ognuno, è previsto un punteggio massimo di 5 punti. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Prima di sostenere l'esame, gli studenti sono invitati a rivolgersi al docente. 

Nella prima parte, il corso intende offrire un'introduzione storica ai problemi che caratterizzano la riflessione filosofica sull'impresa scientifica,
dall'antichità al Novecento. Particolare attenzione verrà dedicata al dibattito epistemologico contemporaneo, dalla crisi del fondazionismo alla fine del XIX secolo, a Wittgenstein, il Neopositivismo, Popper, la cosiddetta "nuova filosofia della scienza".
La seconda parte presenterà invece, sulla base dei temi e dei problemi affrontati dall'epistemologia novecentesca, il dibattito su filosofia, neuroscienze e intelligenza artificiale, il rapporto mente-cervello e la teoria della mente. Verrà offerta un'analisi della genesi e dello sviluppo del dibattito, accanto a un inquadramento delle differenti posizioni nel più ampio contesto della filosofia della scienza contemporanea. La presentazione sarà accompagnata dalla lettura e dal commento di alcuni testi chiave: Karl Popper e John Eccles, Patricia Churchland, Antonio Damasio, Donald Davidson, Daniel Dennett, Gerald Edelman, Jerry Fodor, John Searle. Cenni a macchine intelligenti e intelligenza artificiale, da Alan Turing a Max Tegmark.

Parte I. Introduzione storico-critica ai problemi della filosofia della scienza
1. Il problema del fondamento della conoscenza nell'antichità, con particolare riferimento a Platone e Aristotele.
2. Contributi medioevali al raffinamento del modello aristotelico (Grossatesta, Scoto, Occam).
3. La Rivoluzione Scientifica: Copernico, Keplero, Bruno e Galilso.
4. La filosofia moderna: l'empirismo di Francesco Bacone e il razionalismo di Cartesio; la tradizione dell'empirismo inglese, Hume e la sintesi operata da Kant.
5. Il Positivismo e il dibattito intorno alla seconda rivoluzione scientifica, tra Ottocento e Novecento.
6. Il Neopositivismo, il razionalismo critico di Karl Popper e la 'Nuova filosofia della scienza'.

Parte II. La filosofia di fronte alle neuroscienze.
1. Inquadramento del dibattito e discussione dei temi affrontati.
2. Evoluzione e cervello (Edelman)
3. L'enigma del sé e il problema della coscienza (Damasio e Searle)
4. Modularità e pensiero (Fodor)
5. Eventi mentali e mondo reale (Davidson)
6. Macchine intelligenti e intelligenza artificiale (Turing, Dennet, Chrchland)

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